Buone notizie per lo sviluppo della metropolitana di Catania: è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana la delibera per il prolungamento della linea fino alla futura stazione Misterbianco Centro.
È stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale la delibera riguardante il 2° lotto (Monte Po-Misterbianco Centro) della tratta Nesima-Misterbianco Centro: secondo i vertici FCE, il bando per l’affidamento dei lavori potrebbe avvenire già entro la fine dell’anno.
A seguito del ribasso di gara, il costo del 1° lotto funzionale Nesima-Monte Po, lungo 1,7 km circa e comprensivo delle due stazioni di Fontana e Monte Po, è stato rideterminato in 92,808 milioni di euro, come risulta dal decreto della Regione Siciliana numero 2387 del 6 ottobre 2014.
Le conseguenti economie di gara, pari a 7,192 milioni di euro, rimarranno disponibili fino alla completa realizzazione del lotto sopra citato, per il finanziamento di eventuali maggiori oneri che dovessero emergere durante i lavori. Al riguardo, il Ministero ritiene che potrebbero anche essere utilizzate per la realizzazione dell’interconnessione tra la metropolitana e il parcheggio d’interscambio di Nesima che presto sarà ceduto dal Comune alla Ferrovia Circumetnea.
Il costo dell’intero intervento è di 124 milioni di euro, già finanziato per 80 milioni con risorse del Programma Operativo Regionale (POR) Fesr 2007-2013 e per 40 milioni di euro dal Piano operativo MIT di attuazione della programmazione Fsc 2014-2020; la totale copertura finanziaria è stata raggiunta lo scorso luglio con l’assegnazione dei restanti 4 milioni attraverso una delibera del CIPE (Comitato interministeriale per la programmazione economica).
Le due stazioni della tratta Monte Po-Misterbianco saranno così localizzate:
- Misterbianco zona commerciale in Corso Carlo Marx, nei pressi dell’attuale cantiere sito in prossimità della “Torre Tabita”;
- Misterbianco centro collocata in corrispondenza dell’incrocio tra via Garibaldi e via Giacomo Matteotti, cona quattro ingressi: uno in Piazza Dante, uno in via Antonio Gramsci e due in via Matteotti.
Entro il 2020 dovremmo quindi avere in esercizio 12,7 km di metropolitana con 15 stazioni a servizio di Catania e di Misterbianco, così sviluppati:
- Misterbianco centro
- Misterbianco zona commerciale
- Monte Po
- Fontana
- Nesima
- San Nullo
- Cibali
- Milo
- Borgo
- Giuffrida
- Italia
- Galatea
- Porto
- Giovanni XXIII
- Stesicoro
Ma questo sarà solo il prossimo passo. Quale futuro attende la metropolitana di Catania? Il piano di espansione della Ferrovia Circumetnea prevede l’estensione della linea metropolitana in modo da collegare Paternò allo scalo aeroportuale di Fontanarossa, passando, naturalmente, per l’attuale linea che attraversa il centro di Catania. La linea avrà così una lunghezza di circa 30 chilometri.
Sono attualmente in corso i lavori di realizzazione della tratta Nesima-Monte Po con la stazione intermedia Fontana, aggiudicati alla CMC di Ravenna: la conclusione dei lavori e l’entrata in esercizio è prevista entro l’estate dell’anno prossimo. La stessa impresa, intanto, sta attualmente lavorando alla realizzazione del nuovo tunnel da Stesicoro a Palestro, che rientra nella tratta più estesa Stesicoro-Aeroporto per la quale, entro quest’anno, dovrebbero completarsi tutte le pratiche per poter accedere ai finanziamenti e, quindi, appaltare e poter completare l’intera tratta Stesicoro-Aeroporto entro il 2024.
Nel frattempo, la Ferrovia Circumetnea ha aperto la procedura per le indagini relative alla progettazione preliminare della tratta di metropolitana Misterbianco-Paternò (Ardizzone) che avrà una lunghezza di 11,541 km e sarà in parte in galleria e in parte in superficie a carattere suburbano-metropolitano.
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Ma, scusate, qualcuno sa perchè, nei paesi di, S. Maria di Licodia, Biancavilla, ed Adrano, sono stati scavati quei tunnel, e sopratutto, create delle vere e proprie stazioni della Metropolitana, se la FCE ha in programma di portare la Metro, solo fino a Paternò?
Da Paternò a Giarre, in futuro, si avrà l’ammodernamento della rete che sarà elettrificata e con binario a scartamento ordinario.
Anche del tratto da Paternò ad Adrano è previsto il potenziamento con caratteristiche non lontane da quelle della metropolitana, sebbene verosimilmente a binario unico. Le stazioni comprese, infatti, sono predisposte per l’elettrificazione, l’adattamento allo scaramento ordinario e alla modifica del piano di banchina.
Interessante, sicuramente, ma resto del parere che la metropolitana a doppio binario debba concludersi a Misterbianco, mentre successivamente dovrà essere una metropolitana leggera con linea a binario unico ed elettrificata. Tra l’altro è sbagliato il progetto per cui la metropolitana leggera debba invece concludersi ad Adrano, quando in realtà andrebbe realizzata quantomeno fino a Randazzo.
Interrare tutto il tratto che va da Misterbianco a Paternò, sul piano turistico è assolutamente inopportuno, visto che non sarebbe più possibile ammirare i paesaggi che attraversa. E poi per il momento i vertici della FCE si concentrino sul far ripartire i lavori per la realizzazione della stazione metropolitana di Cibali – il cui stato di abbandono rappresenta una vergogna – magari assegnandoli ad un’altra ditta, se è possibile.
Proprio sulla stazione di Cibali mi piacerebbe avere qualche informazione, se qualcuno ne è a conoscenza, perchè ritengo che sia una fermata molto importante per gli abitanti della zona.